Il mio intento è di analizzare il linguaggio e la gestualità degli animali, perchè mostrano nella loro apparente semplicità, quello che è un tipico "atto di insight" identico ad un'inferenza abduttiva.
08 agosto 2009
Il canto a più voci delle balene della groenlandia
24 giugno 2009
Funzione Cognitiva: video
Funzione Cognitiva: i Cercopitechi
23 giugno 2009
Funzione estetica: gli albatri delle Galàpagos
Funzione Metalinguistica
Funzione Metalinguistica: un esempio i cani
19 giugno 2009
10 giugno 2009
Cani che parlano...anticipazione della FUNZIONE ESPRESSIVA
Funzione espressiva: Il Pavone
UN ESEMPIO...Il PAVONE
In origine, questo grande uccello, viveva vicino ai fiumi nelle Indie Occidentali e nello Sri Lanka.
Oggi è molto diffuso nei parchi e giardini comunali e privati.
I maschi nel periodo dell'accoppiamento erigono la coda in verticale per mostrare alle ipotetiche compagne tutta la bellezza e signorilità.
05 giugno 2009
Funzione Fàtica nei Gatti
Sempre a proposito del linguaggio dei cetacei...
01 giugno 2009
Video sul linguaggio nei delfini
Funzione Conativa:usando segnali si modifica il comportamento del destinatario
31 maggio 2009
30 maggio 2009
Chiave di lettura
Jakobson individua sei funzioni principali per il linguaggio. Ogni funzione è centrata su uno degli elementi necessari di ogni evento linguistico.
Analizzeremo ora in generale le diverse funzioni.
- La FUNZIONE ESPRESSIVA, è quella in cui l'aspetto più rilevante del messaggio è costituito dalla manifestazione delle emozioni dell'emittente. E' ad esempio probabile che quando un cercopiteco segnala ai suoi compagni la presenza di un predatore non stia soltanto "descrivendo" in modo astratto e neutrale il mondo esterno, ma al contrario vi partecipi in modo forte e convolgente. Questo significa che ogni uso del linguaggio implica sempre un qualche coinvolgimento emotivo del mittente.
- La FUNZIONE FàTICA è in atto quando lo scambio dei segnali serve a mantenere la coesione del gruppo. In questo tipo di interazioni non vengono scambiate delle informazioni relative all'ambiente, ma dei segnali di non aggressività, di disponibilità verso altri membri del gruppo.
- La FUNZIONE METALINGUISTICA vengono scambiati segnali relativi ad altri segnali, come nel caso del gioco, in cui i segnali metalinguistici che precedono l'interazione ludica vera e propria avvertono il destinatario che i susseguenti segnali di aggressività non vanno presi sul serio.
- La FUNZIONE CONATIVA è quella in cui il linguaggio viene usato per imporre al destinatario un determinato tipo di comportamento; i segnali di aggressività, hanno appunto lo scopo di modificare il comportamento del destinatario senza impegnarsi in un combattimento reale.
- La FUNZIONE REFERENZIALE O DENOTATIVA, è quella in cui il linguaggio viene usato relativamente per comunicare a oggetti o eventi del mondo esterno, come quando le api informano le bottinatrici dell'alveare della posizione e della distanza di certi fiori dall'alveare.
- La FUNZIONE ESTETICA, infine, è quella in cui vale soprattutto per se stesso e non per quello che comunica referenzialmente: certi canti di corteggiamento di alcuni uccelli , non sembrano avere un preciso valore informativo, ma essere per appunto una sorta di canto, in cui quel che vale - come, del resto , accade anche per i nostri canti - è soprattutto la melodia e non soltanto, il suo contenuto ( in questa funzione conta soprattutto il significante del segnale, non il suo significato.)
La FUNZIONE COGNITIVA, funzione essenziale del linguaggio, che Jakobson non contempla nel suo modello. In effetti la proposta di Jakobson sembra basarsi sul modello ingegneristico della comunicazione, che lascia poco spazio alla dimensione cognitiva, e che modellizza soprattutto la trasmissione di segnali fra macchine, che proprio perchè tali non hanno problemi interpretativi.
Cimatti F. (1998) Mente e linguaggio negli animali - Carrocci
29 maggio 2009
La logica delle formiche
Funzione Refenziale: I segnali d'allarme nei cercopitechi
21 maggio 2009
Chiavi di lettura
DEDUZIONE: "che dipende dalla nostra abilità nell'analizzare il significato dei segni in cui o attraverso cui pensiamo"
-
Regola-Caso-Risultato
INDUZIONE:"che dipende dalla fiducia che noi abbiamo che il corso di un tipo di esperienza non verrà mutato e non cesserà senza un'indicazione precedente al suo cessare"
-
Caso-Risultato-Regola
ABDUZIONE:"che dipende dalla nostra speranza di indovinare, prima o poi, le condizioni sotto le quali un dato tipo fenomeno si presenterà"
- Regola-Risultato-Caso
CHARLES SANDERS PEIRCE
20 maggio 2009
SCINPANZE' vs. UOMO similitudini e differenze
19 maggio 2009
DEDUZIONE vs. ABDUZIONE: UOMO - ANIMALE
- Secondo la mia riflessione penso che sia la natura ad iscrivere in maniera genetica e non le leggi di adattamento-sopravvivenza, che poi vengono tirate fuori attraverso dei tentativi di insight (puri e semplici processi abduttivi).
- DEDUZIONE(leggi iscritte nell'individuo)
- si passa a IPOTESI(singoli atti di adattamento)
- da IPOTESI
- si ritorna a DEDUZIONE(adattamento e sopravvivenza della specie)