08 agosto 2009

Il canto a più voci delle balene della groenlandia

Una nuova notizia ci giunge dai ricercatori della stazione scientifica di Disko Bay, dell'università di Copenaghen. Da tempo è risaputo che le balene producono canti d'amore, ma la cosa particolare è che la Balena Franca della Groenlandia emetta delle canzoni A PIU' VOCI, talvolta mischiate fra di loro, fenomeno del tutto inesistente in altre specie di balene. Questo repertorio di canzoni cambia ogni anno, si presume per attirare di volta in volta il patner e per non fare estinguere la specie. Inoltre queste balene sono le uniche ad emettere canzoni molto complicate che raggiungono le frequenze più alte ( dai 100 ai 2000 Hertz). E' l'unica specie dove i ricercatori non sono ancora riusciti a distinguere se il canto provenga dalla femmina o dal maschio.

24 giugno 2009

Funzione Cognitiva: video

Ecco un video che mostra come un'animale modifica il suo comportamento nei confronti di stimoli esterni (FUNZIONE COGNITIVA).

Funzione Cognitiva: i Cercopitechi

Parlare di FUNZIONE COGNITIVA del linguaggio, significa occuparsi di come cambia il comportamento - interno ed esterno - di un animale in conseguenza del fatto di possedere un linguaggio. In particolare qui ci interessa stabilire come, e in qualche misura,cambia il modo di pensare di un animale che sia in grado di interagire semioticamente con i propri simili: quindi questo significa , va precisato subito, che diamo per scontato che esista un pensiero strutturato non linguistico (cfr., al riguardo, i diversi saggi contenuti in Gambarara,1996). Facciamo ancora una volta l'esempio dei cercopitechi: quando una di queste scimmie avverte un pericolo, nella sua mente è probabile che abbia luogo una doppia operazione: la formazione dell'immagine dell'oggetto percepito e l'attivazione del segnale che vi è associato (Parisi,1991;Cangelosi,Parisi,1996). E' probabile che la doppia categorizzazione del pericolo, percettiva e semiotica, permetta al cercopiteco di scegliere più rapidamente la corretta strategia di risposta : la scimmia che vede il leopardo , e insieme emette - a qualcuno che vuole avvertire del pericolo - il segnale che si riferisce alla classe di predatori con zampe (la classe invece, dei predatori senza zampe , sono i serpenti). In questo modo il cercopiteco non solo avverte del pericolo i propri simili, ma anche sé stesso a fare la stessa cosa. L'idea che stiamo sostenendo è che il cercopiteco, in queste situazioni, usa il linguaggio non solo come strumento referenziale, ma anche come strumento autoconativo. Una delle forme in cui si manifesta la Funzione Cognitiva del linguaggio è quindi quella AUTOCONATIVA, come per guidare "ad alta voce" il proprio comportamento(Lurijia,1961). L'avere una mente semiotica amplia le potenzialità comportamentali di un animale, dischiudendogli la possibilità dell'AUTOCONTROLLO, anche se paradossalmente ciò può avvenire - come nella ricostruzione che abbiamo appena fatto dei cercopitechi- in modo del tutto volontario.