23 giugno 2009

Funzione Metalinguistica: un esempio i cani

Un segnale che si riferisce a un'altro segnale è detto Metasegnale. Ad esempio , quando sotto un cartello stradale che avverte della presenza di una serie di curve strette c'è un altro cartello con la scritta " 2 Km", questo secondo segnale si riferisce al primo , avvertendo il destinatario del messaggio che una serie di curve dura un paio di chilometri. Nel linguaggio umano la Funzione Metalinguistica è particolarmente usata, sia nel parlare quotidiano sia in contesti specificatamente metalinguistici, come un libro di grammatica ( un libro, e quindi un insieme di parole , che parla di altre parole). Nei linguaggi degli animali non umani questo tipo di segnali è molto raro, e sembra circoscritto soltanto ai contesti di gioco. In queste situazioni vengono spesso usate delle azioni che durante il gioco assumono un diverso valore:
"ad esempio quando il mio cane terrier mi morde per gioco la mano, spesso ringhiando allo stesso tempo, se stringe e io gli dico -piano,piano-, continua a mordere ma mi risponde con un breve scodinzolio che sembra voler dire non te la prendere, è solo un gioco". ( Darwin,1872 trad.1882, p. 164) L'uso del Metasegnale, da parte del mittente , a un primo livello implica la capacità di tenere sotto controllo ciò che si stà facendo e, a un livello superiore, quel che il primo livello significa: quello del terrier di Darwin è un Metasegnale, che avverte il destinatario, Darwin, che le azioni in cui è impegnato in realtà sono inquadrate in un'altro contesto che è quello di un GIOCO.(Bateson,1995;Allen,Bekoff,1997,CAP.6)

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