SIMILITUDINI CON L'UOMO
Lo scimpanzé differisce dall’ uomo solo per poco più dell’1% nella composizione del DNA e ci sono rilevanti somiglianze anche nella composizione del sangue e nelle risposte immunitarie. Infatti, dal punto di vista biologico, gli scimpanzé sono molto più simili agli uomini che ai gorilla. E’ stata avanzata la proposta di includere gli scimpanzé nello stesso genere degli uomini tenendo conto delle somiglianze, chiamandoli Homo Troglodytes.
IntelligenzaL’anatomia del cervello e del sistema nervoso centrale degli scimpanzé è notevolmente simile al nostro. Di conseguenza, non dovrebbe sorprendere che gli scimpanzé (insieme ai gorilla e ai bonobo) siano capaci di attività intellettive che una volta venivano riferite solo agli uomini.In natura, essi devono sempre prendere delle decisioni, come la scelta di unirsi ad un gruppo piuttosto che ad un altro, di essere pacifici o aggressivi. Usano differenti attrezzi per altrettante diverse funzioni, come solo noi uomini facciamo. Mostrano anche un principio di comportamento per la “fabbricazione primitiva di utensili”.
ComunicazioneAgli scimpanzé che vivono in cattività può essere insegnato il linguaggio americano dei segni, imparandone anche più di 300. Possono dimostrarsi abili anche nel calcolo, oltre ad aver mostrato capacità di ragionamento, astrazione, generalizzazione, rappresentazione simbolica, di provare emozioni ed aver consapevolezza di sé stessi. Nonostante sia difficile quantificare le emozioni, tutti coloro che hanno lavorato con gli scimpanzé, assicurano che essi siano in grado di provare ed esprimere sentimenti quali disperazione, gioia, dolore, paura e tristezza, oltre a conoscere il dolore mentale e fisico. Esistono poi forti somiglianze tra il linguaggio non verbale degli uomini e degli scimpanzé –baciare, abbracciare, toccare le mani, fare il solletico, tirare sassi, usare bastoni, darsi la mano. Negli uomini e negli scimpanzé questi gesti compaiono nello stesso contesto, e vogliono quindi comunicare lo stesso concetto.
InfanziaGli scimpanzé, come gli uomini, hanno un lungo periodo di infanzia, che è di 5 anni, durante il quale dormono e prendono il latte nel grembo materno. Con la nascita di un nuovo piccolo, quello più adulto rimane emotivamente dipendente dalla madre e continua a spostarsi con lei per i successivi 3 o 4 anni. Tali legami tra la madre e i nuovi nati, così come tra i fratelli, possono protrarsi per tutta la vita. L’infanzia è un periodo importante sia per loro che per gli uomini. I piccoli di scimpanzé hanno molto da imparare. Grazie all’interesse con cui osservano i comportamenti degli altri, alla capacità di imitazione, e alla pratica delle azioni osservate, alcuni comportamenti si tramandano di generazione in generazione. Quando una madre muore, il piccolo è possibile che non riesca a sopravvivere. Comincia a mostrare segni di depressione e diminuiscono il comportamento di gioco e alimentare. I fratelli maggiori, anche i maschi, spesso adottano quelli minori rimasti orfani. Occasionalmente I piccoli vengono adottati da non parenti, mostrando così grande altruismo.
Struttura biologicaGli scimpanzé sono così simili a noi da poter prendere o essere infettati da tutte le malattie infettive umane conosciute (escludendo forse il colera). Questo spiega perché vengano usati per la ricerca scientifica. Gradualmente, i ricercatori hanno cominciato ad ammettere che le somiglianze nel comportamento, nell’attività intellettiva e nelle emozioni sono ugualmente sorprendenti. Ciò sta portando ad un miglioramento delle condizioni di cattività in alcuni laboratori, anche se noi ci auguriamo che presto non possano più essere utilizzati.
Differenze significativeIl nostro studio sugli scimpanzé mira anche ad individuare le differenze con l’uomo. La più importante tra queste, è la mancanza da parte loro di un linguaggio parlato. Gli uomini possono insegnare ai figli avvenimenti o cose non presenti, fare progetti per il futuro, discutere un’idea in modo che diventi il risultato della saggezza di un gruppo. Il fatto che gli scimpanzé possano imparare dagli uomini il linguaggio dei segni o il calcolo, non minimizza questa differenza. E’ stato il linguaggio a comportare che la nostra specie divenisse così dipendente dal comportamento trasmesso culturalmente. Il nostro intelletto sminuisce quello del più dotato scimpanzé. Ci sono naturalmente anche molte differenze fisiche. Una, come già menzionato, è nella struttura del tratto vocale. Gli scimpanzé non hanno sviluppato la postura eretta dell’uomo. La anatomia dei piedi e delle mani è molto diversa. Gli scimpanzé femmine e i bonobo (ma non le femmine di gorilla e orango), mostrano rigonfiamenti posteriori nel periodo di estro.
SIMILITUDINI CON L'UOMO
Lo scimpanzé differisce dall’ uomo solo per poco più dell’1% nella composizione del DNA e ci sono rilevanti somiglianze anche nella composizione del sangue e nelle risposte immunitarie. Infatti, dal punto di vista biologico, gli scimpanzé sono molto più simili agli uomini che ai gorilla. E’ stata avanzata la proposta di includere gli scimpanzé nello stesso genere degli uomini tenendo conto delle somiglianze, chiamandoli Homo Troglodytes.
IntelligenzaL’anatomia del cervello e del sistema nervoso centrale degli scimpanzé è notevolmente simile al nostro. Di conseguenza, non dovrebbe sorprendere che gli scimpanzé (insieme ai gorilla e ai bonobo) siano capaci di attività intellettive che una volta venivano riferite solo agli uomini.In natura, essi devono sempre prendere delle decisioni, come la scelta di unirsi ad un gruppo piuttosto che ad un altro, di essere pacifici o aggressivi. Usano differenti attrezzi per altrettante diverse funzioni, come solo noi uomini facciamo. Mostrano anche un principio di comportamento per la “fabbricazione primitiva di utensili”.
ComunicazioneAgli scimpanzé che vivono in cattività può essere insegnato il linguaggio americano dei segni, imparandone anche più di 300. Possono dimostrarsi abili anche nel calcolo, oltre ad aver mostrato capacità di ragionamento, astrazione, generalizzazione, rappresentazione simbolica, di provare emozioni ed aver consapevolezza di sé stessi. Nonostante sia difficile quantificare le emozioni, tutti coloro che hanno lavorato con gli scimpanzé, assicurano che essi siano in grado di provare ed esprimere sentimenti quali disperazione, gioia, dolore, paura e tristezza, oltre a conoscere il dolore mentale e fisico. Esistono poi forti somiglianze tra il linguaggio non verbale degli uomini e degli scimpanzé –baciare, abbracciare, toccare le mani, fare il solletico, tirare sassi, usare bastoni, darsi la mano. Negli uomini e negli scimpanzé questi gesti compaiono nello stesso contesto, e vogliono quindi comunicare lo stesso concetto.
InfanziaGli scimpanzé, come gli uomini, hanno un lungo periodo di infanzia, che è di 5 anni, durante il quale dormono e prendono il latte nel grembo materno. Con la nascita di un nuovo piccolo, quello più adulto rimane emotivamente dipendente dalla madre e continua a spostarsi con lei per i successivi 3 o 4 anni. Tali legami tra la madre e i nuovi nati, così come tra i fratelli, possono protrarsi per tutta la vita. L’infanzia è un periodo importante sia per loro che per gli uomini. I piccoli di scimpanzé hanno molto da imparare. Grazie all’interesse con cui osservano i comportamenti degli altri, alla capacità di imitazione, e alla pratica delle azioni osservate, alcuni comportamenti si tramandano di generazione in generazione. Quando una madre muore, il piccolo è possibile che non riesca a sopravvivere. Comincia a mostrare segni di depressione e diminuiscono il comportamento di gioco e alimentare. I fratelli maggiori, anche i maschi, spesso adottano quelli minori rimasti orfani. Occasionalmente I piccoli vengono adottati da non parenti, mostrando così grande altruismo.
Struttura biologicaGli scimpanzé sono così simili a noi da poter prendere o essere infettati da tutte le malattie infettive umane conosciute (escludendo forse il colera). Questo spiega perché vengano usati per la ricerca scientifica. Gradualmente, i ricercatori hanno cominciato ad ammettere che le somiglianze nel comportamento, nell’attività intellettiva e nelle emozioni sono ugualmente sorprendenti. Ciò sta portando ad un miglioramento delle condizioni di cattività in alcuni laboratori, anche se noi ci auguriamo che presto non possano più essere utilizzati.
Differenze significativeIl nostro studio sugli scimpanzé mira anche ad individuare le differenze con l’uomo. La più importante tra queste, è la mancanza da parte loro di un linguaggio parlato. Gli uomini possono insegnare ai figli avvenimenti o cose non presenti, fare progetti per il futuro, discutere un’idea in modo che diventi il risultato della saggezza di un gruppo. Il fatto che gli scimpanzé possano imparare dagli uomini il linguaggio dei segni o il calcolo, non minimizza questa differenza. E’ stato il linguaggio a comportare che la nostra specie divenisse così dipendente dal comportamento trasmesso culturalmente. Il nostro intelletto sminuisce quello del più dotato scimpanzé. Ci sono naturalmente anche molte differenze fisiche. Una, come già menzionato, è nella struttura del tratto vocale. Gli scimpanzé non hanno sviluppato la postura eretta dell’uomo. La anatomia dei piedi e delle mani è molto diversa. Gli scimpanzé femmine e i bonobo (ma non le femmine di gorilla e orango), mostrano rigonfiamenti posteriori nel periodo di estro.
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